Dettaglio murale |
martedì 16 aprile 2013
Visioni da Pisa
mercoledì 10 aprile 2013
A Roma una mostra per celebrare Costantino il Grande
Testa dell' acrolito monumentale di Costantino, conservata ai Musei Capitolini a Roma. |
“Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto abbiamo risolto di accordare ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità”.
Con queste parole, l’imperatore romano d’occidente e quello d’oriente sancivano nel 313 d.C. l’emanazione dell’Editto di Tolleranza o di Milano con il quale si ufficializzava il culto cristiano, diffuso precedentemente tra le classi più povere; così il nuovo periodo di tolleranza religiosa mise definitivamente fine alle persecuzioni dei cristiani, aprendo ad una grande stagione di innovazione politica e culturale.
Da domani 11 aprile e fino al 15 settembre 2013 anche Roma celebra l’anniversario dell’editto costantiniano con l’esposizione intitolata “Costantino 313 d.C.”. L’evento, inaugurato per la prima volta al Palazzo Reale di Milano, è ideato e progettato dal Museo Diocesano di Milano in collaborazione con i curatori Gemma Sena Chiesa e Paolo Biscottini. Gli eventi espositivi termineranno con la mostra “Costantino e Teodoro, Aquileia nel IV secolo” prevista dal 5 Luglio al 3 Novembre 2013 nella città di Aquileia.
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ospita la mostra al Colosseo, dove la curatrice e studiosa del Grande imperatore Mariarosaria Barbera, soprintendente per i beni archeologici della capitale, ha allestito una sezione dedicata esclusivamente a Roma.
Il percorso espositivo si articola in sezioni che approfondiscono, con oltre centosettanta reperti provenienti da tutta Europa, tematiche storiche, artistiche e religiose dell’epoca costantiniana.
Info mostra
Periodo 11 aprile 2013 – 15 settembre 2013
Orari dal lunedì alla domenica
8.30 – 19.15 fino al 31 agosto
8.30 – 19.00 fino al 15 settembre
2 giugno aperto dalle 13.30 alle 19.15
chiuso il 1°maggio
il servizio di biglietteria terminaun’oraprima della chiusura
8.30 – 19.15 fino al 31 agosto
8.30 – 19.00 fino al 15 settembre
2 giugno aperto dalle 13.30 alle 19.15
chiuso il 1°maggio
il servizio di biglietteria terminaun’oraprima della chiusura
Ingresso intero euro 12,00
ridotto euro 7,50
ridotto euro 7,50
Lo stesso biglietto consente l’accesso alColosseo, al Foro romano e al Palatino
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.mostracostantino.it
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.mostracostantino.it
sabato 6 aprile 2013
309
Dettaglio Il sogno di Innocenzo III, affresco, Basilica Superiore di Assisi 1295- 1299 |
La scena raffigurante Il sogno di Innocenzo III rientra nel
ciclo degli affreschi dedicati alle Storie di San Francesco, attribuiti a
Giotto ed eseguiti nella Basilica superiore di Assisi tra il 1295 ed 1299. L’episodio
onirico, narrato da Bovanetura da Bagnoregio tra le pagine della Legenda maggiore, fa parte del compendio
liturgico insieme alla biografia del santo di Assisi. Francesco, che compare in
sogno a papa Innocenzo III, interviene per evitare il crollo della Basilica del
Laterano sostenendo fisicamente e religiosamente l’intera cristianità,
identificandosi come una “colonna della Chiesa”. Gli abruzzesi e l’Italia rivivono il quarto
anniversario del terremoto, in questi anni qualcosa è stato fatto, ma L’Aquila e
gli aquilani non possono dimenticare; quella di Giotto è un’immagine bellissima,
ma fortemente ed attualmente simbolica, Francesco, patrono d’Italia, sorregge una
struttura che non può e non deve crollare, noi insieme a lui a sostenere anche spiritualmente
e nel migliore dei modi una città, degli abitanti, una nazione, noi stessi ed
in particolar modo chi è volato via.
A L'Aquila
giovedì 4 aprile 2013
Di solare armonia, l’espressione artistica di Carolina Bubbico- One Girl Band
Presentazione ufficiale del disco di Carolina Bubbico "CONTROVENTO"
Giovedì 4 Aprile alle 21:30 presso il Womb di Lecce
Il
rigoglioso panorama musicale salentino continua a regalarci avvincenti e colorate
primizie artistiche. Uno stravagante “macinino poli-strumentale” interrompe
armonicamente la più classica delle visioni paesaggistiche locali. Cosi Carolina
Bubbico, giovane musicista dalle qualità poliedriche e dalla voce raffinata, si
presenta in maniera estrosa con un primo videoclip tratto da un suo brano intitolato
“A me piacerebbe ridere”; l’idea è
stata realizzata da Officine della musica con la collaborazione del regista
Gianni De Blasi con il quale ad Agosto 2011 Carolina vince, nella sezione Videoclip,
il premio “Best instrumetalist” nella sezione New Generation del Jazz Up
Festival di Viterbo.
Il
brano, afferma l’autrice leccese, “è un
invito al sorriso e ad uno sguardo un po’ più leggero nella vita, uno stimolo
ad apprezzare la bellezza nelle cose più semplici. Attraverso immagini
fantasiose e visioni personali cerco di esprimere ciò che io per prima ho
intenzione di praticare ogni giorno, focalizzare le emozioni provocate dalle
cose più inaspettate. Il videoclip ritrae scene di gente triste, arrabbiata e
persa nei disagi quotidiani, interrotto dalla mia sola presenza,portatrice di
sorriso”.
Cresciuta
letteralmente “a pane e musica”, grazie soprattutto all’influenza dei genitori
musicisti, Carolina ha acquisito nel corso della sua se pur giovane formazione,
una notevole sensibilità artistica ed una navigata esperienza musicale generata
dall’esigenza di confrontarsi con le variegate sfaccettature dell’arte della
musica, riuscendo a far emergere tra plurime espressioni di autrice,
arrangiatrice, pianista, vocalist, bassista e batterista, una sola anima, “la mia essenza- dice Carolina-
è il
risultato della mia formazione e dei miei ascolti; essa può assumere differenti
sfumature, estremamente sensibili e sottili ma anche forti, irruenti e
accattivanti”.
Dopo
aver “militato” in varie formazioni musicali attualmente, oltre a frequentare
la classe di Jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, Carolina
Bubbico ha costituito, insieme ai colleghi del Conservatorio, Bemollansemble un collettivo musicale
realizzato da giovani studenti provenienti da ogni angolo di Puglia, mentre dal
2009 suona come tastierista e vocalist nella rock band Lola and the Lovers. Nel 2011 la dinamica formazione, “per tre
quarti al femminile”, ha inaugurato la prima pubblicazione discografia
intitolata “Pissid Off” e distribuita dall’etichetta Venus. Tra tanti piccoli e
grandi successi, senza dubbio l’assoluta priorità spetta al primo imminente progetto
compositivo da solista One Girl Band, musicato
tra soluzioni ed arrangiamenti che oscillano dal blues al funk e dal jazz al
pop. Il primo disco di Carolina
Bubbico come lei stessa aggiunge“è il
frutto di un anno di lavoro e sperimentazione su mie composizioni che, in corso
d’opera, hanno assunto forme in continuo divenire. Nati come brani in solo, si
sono trasformati dapprima arrangiati per trio,realizzati insieme al
contrabbassista/bassista Luca Alemanno e il batterista Dario Congedo, per
divenire, in fase di registrazione del disco, dei brani orchestrali”. L’idea
del progetto in solo nasce dalla curiosità e dalle continue sperimentazioni
rese possibile anche tramite l’utilizzo della loopmachine, uno strumento che le
ha permesso “di trovare una propria
dimensione sonora, registrando
sovrapposizioni di suoni e voci, utilizzando la voce ritmicamente ed
armonicamente per avere un sostegno nelle strutture dei brani”. Carolina
Bubbico ha dimostrato e dimostra un percorso artistico caratterizzato da un
sound variopinto ed inedito che abbraccia con “fare” sensibile, brillanti
soluzioni intrise di jazz, dream pop e world music perseguite con tecnica,
abilità e tanta curiosità. Nell’attesa di scoprire le novità del primo disco di
Carolina Bubbico -One Girl Band ci
accorgiamo che anche nel complesso mondo della “giovane musica d’autore”, la passione e la costante dedizione vengono
premiate, un incentivo nel credere e realizzare con serenità e diletto ai
propri sogni.
Ritorna a Trepuzzi BANDE A SUD
Il 4 aprile a Trepuzzi riparte Bande a Sud, il Festival degli immaginari bandistici diretto dal M° Gioacchino Palma. L’iniziativa, promossa da Gal Valle della Cupa, Comune di Trepuzzi e Comitato Feste Patronali, giunge quest’anno alla sua seconda edizione e va in scena nel lungo week end subito dopo Pasqua, per la tradizionale festa della Madonna dei Miracoli.
Anche per questo mese di aprile si vuole contagiare la primavera salentina con la tradizione bandistica del nostro Meridione, mescolandola alle fanfare ed alle sonorità delle culture dell'Est europeo. Far riemergere ed esprimere la forza, il racconto, la poesia della banda e del suo immaginario e allo stesso tempo ospitare nuove realtà musicali che la reinterpretano in chiave contemporanea e meticcia, è una delle missioni di questo Festival, che grazie ad una grande sinergia di comunità e professionalità è riuscito, in tempi brevissimi, a ritagliarsi un posto di riguardo nel vasto panorama musicale del territorio pugliese.
Si comincia giovedì 4 aprile con la presentazione pubblica della II edizione del Festival, che si terrà a partire dalle 19.00 nell'Aula Consiliare del Comune di Trepuzzi.
Previsti gli interventi dei partner ed i saluti istituzionali e a seguire la presentazione dell'importante e ambizioso progetto-film Nomadi del pentagramma, che vuole raccontare le storie straordinarie di bandisti itineranti tra i paesaggi del Sud Italia, nell’arco di un’intera stagione concertistica.
Il progetto, ideato e diretto dalla giovane regista di origini pugliesi Monica Affatato, e prodotto da Cinefonie, intende narrare da un lato le storie di personaggi reali, musicisti e membri di diverse bande, dall’altro le riflessioni di storici, musicologi e antropologi che si sono occupati del fenomeno. La regista, presente all'incontro, dialogherà con Francesco Spada, responsabile del Museo degli Antichi strumenti musicali di Montemesola (Taranto) e raffinato conoscitore dell'universo bandistico pugliese. Sono previste proiezioni, estratte dal film documentario, e a seguire un rinfresco.
Venerdì 5 aprile dal pomeriggio alla sera sarà una giornata di grande festa, per grandi e bambini. Si parte alle 16:30 sul Largo Margherita con la Mostra dell'antiquariato bandistico e musicale, il nuovo progetto che Bande a Sud rivolge alle scuole di Trepuzzi (Istituti comprensivi "Prof.Giuseppe Costantino Soz" e "Polo 2"), con la collaborazione quest'anno anche del Centro Montessori-Scuola Primaria Paritaria di Lecce. Il centro del paese si trasformerà in un coloratissimo e sonoro dedalo di banchetti sui quali i ragazzi esporranno oggetti rintracciati in casa o prestati loro dai nonni che raccontano in vari modi un'epoca passata legata al mondo della banda e della musica in generale.
Dalle 18:00 in poi i banchetti e la piazza intera si animeranno ancor di più con l'allegria e la musica di sette scatenate bande musicali salentine, in scena: The Crazy Band, Popular Brass Band, Bluff, Microfanfara, Ensemble degli allievi del Polo 2, Scognamiglio, Orchestra giovanile “La Cittadella Dei Ragazzi” (direttore: M° Giovanni Greco).
Sabato 6 aprile la festa inizia al mattino con l'inaugurazione della tradizionale Fiera della Madonna dei Miracoli, i banchetti della mostra dell'antiquariato bandistico insieme a quelli degli oggetti musicali e delle divise d'epoca curati, questi ultimi, dall'A.N.S.I. sezione Trepuzzi (e visitabili, presso Palazzo Guerrieri, fino a domenica). A partire dalle ore 8:00 fino a domenica sera, il Gran Concerto Bandistico Pugliese della Città di San Giorgio Jonico diretto dal M° Anna Ciaccia percorrerà le vie del paese ed eseguirà i brani del suo repertorio in Cassarmonica.
Imperdibile l'appuntamento alle 21.00 con il concerto in Largo Margherita della MUNICIPALE BALCANICA, un caleidoscopio di sonorità che ha forti radici proprio nella tradizione bandistica meridionale ma che si contamina con la cultura dell'Europa dell'Est e non solo. Con dieci anni di carriera e più di 500 concerti in giro per il Mediterraneo, i ragazzi di Terlizzi, partiti dall'esperienza della banda del paese, hanno fatto della contaminazione e dell'integrazione la propria cifra poetica.
La rassegna di aprile si conclude nella giornata di domenica, con il proseguimento della tradizionale festa patronale, i suoi riti, le sue luci ed i suoi sapori.
"La festa inizia con la banda!" ritorna confrontandosi con le specificità del territorio, in una costante tensione ed apertura alle culture altre, alla creatività e alla sinergia con la comunità. Il motto è diventato uno spettacolo coinvolgente e poetico, una strada di condivisione da perseguire!
Tutto il programma nel dettaglio su www.bandeasud.it - Info: 349.4256012
Iscriviti a:
Post (Atom)