lunedì 18 giugno 2012

Le nuove proposte di C.

Sangiorgi live a Parigi

GIULIANO SANGIORGI LIVE A PARIGI IL 23 GIUGNO

OSPITE D’ECCEZIONE DEL CONCERTO DEDICATO ALLA TRADIZIONE MUSICALE SALENTINA “LA PUGLIA SUONA, L’ITALIA BALLA”


Set speciale del leader dei negramaro, accompagnato dal sax di Raffaele Casarano

Giuliano Sangiorgi sbarca in Francia. L’inconfondibile voce e autore di tutte le musiche e i testi dei negramaro sarà lo “special guest” di “Les Pouilles jouent, l'Italie danse”, il grande evento live che si svolgerà sabato 23 giugno presso la Salle des Fêtes de la Mairie a Parigi nell’ambito della Settimana Italiana che ogni anno rinnova un programma di eventi che omaggiano le arti e la cultura del nostro Paese. Dedicato quest’anno alla Puglia, simbolo di un nuovo rinascimento italiano e bacino di energie creative sempre più di risonanza internazionale, il concerto è un viaggio all’interno della tradizione musicale salentina. Accompagnato dal sax del talentuoso Raffaele Casarano (già collaboratore di Paolo Fresu), il leader della rock band italiana chiuderà il concerto dando vita ad un set assolutamente inedito in cui eseguirà al pianoforte alcuni tra i brani più rappresentativi del patrimonio musicale della sua terra d’origine. L’evento è nato da un’idea di Alessandro Coppola, leader della band salentina Nidi d'Arac e direttore artistico di Tarantulae, la società organizzatrice italiana con base a Parigi,  in collaborazione col Municipio parigino e Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale.






sabato 16 giugno 2012

Forse ci siamo...sul nuovo sito di CoolClub.it


Schifano al MACRO


Fonte Exibart
Mario Schifano: una nuova biografia dedicata al grande istrione firmata da Luca Ronchi. Stasera la presentazione al MACRO
pubblicato venerdì 15 giugno 2012
Mario Schifano - Paesaggio TV - 1970 - aniline su tela emulsionata e perspex - cm 42x50 - courtesy Fondazione Marconi, Milano

«Ho passato tutta la vita guardando la televisione. Adesso è lei che guarda me». Sono le parole di Mario Schifano, qualche mese prima di scomparire, dedicate al mezzo sui cui aveva più intensamente, quella televisione che nel suo studio era sempre accesa, che filmava, ri-fotografava, dipingeva insieme alle stelle, alle palme, ai simboli di un'epoca e di Roma. Stasera, al MACRO, Luca Ronchi, già autore di "Tutto -Mario Schifano”, edito nel 2009 da Feltrinelli Real Cinema, presenta il secondo capitolo dedicato al controverso e contraddittorio artista, inaugurando una nuova collana di biografie, promossa da Johan & Levi. Insieme a Ronchi, nato a Milano nel '56, ma a Roma dal 1973, anno in cui aveva anche conosciuto Schifano, parleranno del "Re di Roma” Achille Bonito Oliva, Fulvio Abbate e Stefano Chiodi.
«Mi conoscono anche quelli che non mi conoscono, quindi inventate quello che volete»: "Mario Schifano. Una biografia” racconta anche le intemperanze della vita di uno degli artisti più prolifici e amati, nonché falsificati e chiacchierati, ma anche paradossalmente poco conosciuti del panorama italiano, dove la capitale era anche la protagonista silenziosa che ha affiancato Schifano durante tutta la vita, il suo scenario naturale. A parlare di quest'uomo che "non stava mai fermo, cambiava macchine, abiti e televisori con una rapidità sconvolgente”, che conosceva intellettuali, aristocratici e malavitosi e che di continuo scattava polaroid, che dipingeva rapido spremendo direttamente il colore dal tubetto e che forse è stata l'ultima incarnazione perfetta di "genio e sregolatezza” saranno anche le voci di Furio Colombo, Maurizio Calvesi, Anita Pallenberg, Giorgio Marconi, Fabio Mauri, Marco Meneguzzo, Monica De Bei e Sandro Chia. Ricordi, documenti, aneddoti, racconti: un mosaico di testimonianze ritraggono in modo anche romantico la figura dell'uomo che ripeteva sempre: «the man is nothing , the work is everything».

lunedì 14 maggio 2012

La Prima Personale - concorso per progetti espositivi in Puglia-


LA PRIMA PERSONALE
Bando per giovani artisti pugliesi

Il progetto LA PRIMA PERSONALE, a cura dell’Associazione Culturale Entropie e di G-Lan/Laboratori Urbani di Locorotondo, con la Direzione Artistica di Roberto Lacarbonara, in collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce e con il Patrocinio delle Regione Puglia, rappresenta l’avvio di un progetto curatoriale regionale in grado di promuovere l’arte contemporanea attraverso l’allestimento di mostre personali dedicate a giovanissimi artisti pugliesi.
Il cuore dell’operazione è rappresentato dal vaglio scientifico da parte di una commissione di curatori, galleristi e critici i quali, attraverso una scheda di valutazione del portfolio e dei progetti espositivi pervenuti, decideranno i tre artisti più meritevoli da destinare a 3 esposizioni personali presso la Galleria dei Laboratori Urbani – Glan di Locorotondo.

Il concorso è rivolto a tutti gli artisti di età non superiore ai 40 anni nati o residenti attualmente in Puglia, e agli studenti non pugliesi iscritti alle tre Accademie pugliesi.
Scadenza 17 giugno 2012.

Info e contatti: info@entropiearte.it /             339 3906592      


martedì 24 aprile 2012

Fermenti Intraprendenti sulle orme di Theodor W.Adorno

Locandina dell'evento

L’associazione culturale
Fermenti Intraprendenti

presenta

SABATO 28 APRILE ORE 18:30
presso

SALA CONFERENZE EX CONSERVATORIO DI SANT’ANNA DI LECCE
(via G.Libertini)

THEODOR W.ADORNO. PENSIERO CRITICO E MUSICA

un libro di
Giacomo Fronzi

L’associazione culturale Fermenti Intraprendenti continua a perseguire il fine esclusivo della promozione e valorizzazione della cultura. 
Questo secondo evento, organizzato presso la sala conferenze dell’Ex Conservatorio di Sant’Anna a Lecce, riguarda la promozione del libro di Giacomo Fronzi intitolato Theodor W.Adorno. Pensiero Critico e Musica dedicato all’affascinante opera intellettuale del filosofo e musicologo tedesco.  Il libro è stato pubblicato nel 2011 dalla casa editrice milanese Mimesis.
Copertina
La presentazione e l’intervento critico sul volume dell’autore sono a cura del prof.Paolo Pellegrino docente di Estetica dell’Università del Salento e del dott.Eraldo Martucci, critico musicale e vicepresidente della Fondazione I.C.O. Tito Schipa di Lecce. 


La sala conferenze dell’antico complesso architettonico accoglie inoltre le elaborazioni foto-digitali eseguite dall’artista freelance Brizzo e raccolte nel primo album “L’arte della musica”. Al termine dell’evento sarà offerta una degustazione di vini della cantina De Falco. L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, dall’Università del Salento e dalla Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce.

Sinossi del libro:
Nonostante Th.W. Adorno sia autore oramai classico, riferimento irrinunciabile per ricerche di natura filosofica, sociologica, estetica o musicologica, è difficile potersi dire assuefatti alla sua teoresi di rottura che, anzi, suscita, ancora oggi, fascino, disorientamento ed estremo interesse. All’interno di una simile multiforme produzione, le riflessioni sulla musica e sulle sue dinamiche che Adorno ha prodotto ricoprono una posizione di grande rilievo. Dalla critica della musica radiofonica a quella del jazz e della pop music, dall’interpretazione di Bach a quella della musica tecnologica, passando per le due scuole viennesi e il romanticismo, l’analisi dei principali snodi concettuali del suo orizzonte musicologico contribuisce a comporre un quadro ricco e articolato, all’interno del quale convivono questioni, temi e personaggi tra loro anche molto diversi.

venerdì 20 aprile 2012

Brizzo ART TAKES TIME SQUARE



Vote for Brizzo IgetArt

MUST


                                                                   Fonte EXIBART


Nuovi spazi. A Lecce apre MUST, museo storico della città che guarda al contemporaneo. In un ex convento rimesso a nuovo

Apre domani a Lecce, nel complesso monumentale di Santa Chiara completamente ristrutturato, il museo MUST, dedicato alla storia della città pugliese, ma anche contenitore di mostre permanenti legate all'arte moderna e contemporanea, ponendosi come piattaforma per l'osservazione dell'arte visiva locale.
Il percorso che ha portato alla realizzazione del Museo Storico, reso possibile anche grazie al protocollo d'intesa firmato tra l'amministrazione comunale, l'Agenzia del Demanio e la Soprintendenza regionale per i Beni Culturali che comprendeva il progetto definitivo di recupero del monastero di Santa Chiara, scaturisce anche dalla preziosa collaborazione prestata da una squadra di esperti che ha redatto la soluzione progettuale più idonea per poter valorizzare l'architettura dell'ex convento. Un risultato che arriva dopo anni di lavori, finanziato con quasi sei milioni di euro (oltre due milioni giunti dai fondi Fas -Fondo Aree Sottoutillizate- e tre milioni e mezzo derivanti dai Pis -Programma strategico Integrato Sistemi commerciali).
Il primo passo per sviluppare una rete museale in città, che comprenderà anche il Teatro Romano e Palazzo Vernazza, che l’assessore alla Cultura, Massimo Alfarano, ha dichiarato di voler tenere aperta 365 giorni l'anno: «Negli ultimi cinque anni ci siamo impegnati molto per organizzare iniziative in grado di elevare il livello culturale dell'offerta che proponiamo a turisti e cittadini, il Must è l'esempio più importante di questa nostra azione». Si comincia con due mostre: la prima, più "local", sarà dedicata alle sculture di dell'artista salentino Cosimo Carlucci; la seconda, più "global", curata da Anna Cirignola, ospiterà i pezzi di Jenny Okun, artista celebre per le sue interpretazioni "multilivello" di testimonianze architettoniche raccolte durante i suoi viaggi. Diciassette tra le sue opere, saranno acquisite dal Comune per la futura formazione della collezione permanente di MUST.

Salviamo il Livello 11/8





clicca sull'immagine per firmare la petizione


LIVELLO UNDICIOTTAVI: VIETATO L’INGRESSO
VOGLIONO IMPEDIRCI DI ENTRARE AL LIVELLO UNDICIOTTAVI, GESTORI COMPRESI!!!
La nostra splendida avventura rischia di giungere al suo epilogo come fosse l’ultimo atto di una commedia tragicomica. ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO!
Abbiamo lavorato, in questi anni, prefiggendoci un unico scopo, dare forza alle nostre passioni regalando emozioni, superando gli ostacoli che immancabilmente investivano il nostro cammino. Siamo sempre noi 11/8 Records al Livello Undiciottavi. Quel tono armonico, quasi stonato, il disequilibrio dell’equilibrio armonico, che ha permesso al nostro piccolo e straordinario territorio di essere riferimento importante, anche a livello internazionale, della musica. Quelli che hanno permesso ai nostri giovani talenti di coltivare le loro passioni nella loro casa, la Casa della Musica. La Casa della Musica, fiore all’occhiello dei Laboratori Urbani finanziati dal programma regionale Bollenti Spiriti, sfiorisce perché non ha alcuna possibilità di accesso. Come fosse una casa costruita su di una nuvola. Sembra un paradosso, ma di fatto né gestori (11/8 Records, vincitore di bando pubblico per attività di valorizzazione del territorio), né fruitori, possono oggi varcare i cancelli della Casa della Musica di Trepuzzi (Le). L’immobile (ex mercato dei fiori), di proprietà della Provincia di Lecce, dato in affidamento all’Unione dei Comuni a Nord Salento e ristrutturato con i fondi del programma regionale Bollenti Spiriti, si trova sulla strada statale 7 ter, gestita dall’Anas. Il problema dell’accesso, di cui la struttura soffre sin dal 2009 (data di consegna dell’immobile per la gestione), è stato sempre superato, di volta in volta, attraverso permessi temporanei concessi grazie ad accordi privati fra 11/8 Records e i proprietari dei terreni retrostanti che hanno consentito di sfruttare un percorso di ingresso alternativo all’entrata principale sulla ss 7 Ter e grazie anche alla disponibilità delle istituzioni preposte alla sicurezza (Vigili Urbani, Carabinieri). Non siamo nemmeno in grado di comprendere quale sia il reale nodo della questione. “Pericolosità della strada?1?!” Siamo i primi a favorire la sicurezza e lo abbiamo fatto a nostre spese. In questo tratto di strada, però, di attività e di attraversamenti come quelli verso la nostra casa, ce ne sono tanti altri che, per loro fortuna, continuano a svolgere la propria attività. Dalla sottoscrizione del contratto per la gestione, dopo regolare bando pubblico, con 11/8 Records (società di produzione discografica, eventi e management), abbiamo dovuto combattere battaglie estenuanti per ottenere permessi di accesso che pure erano previsti contrattualmente; conosciamo tutti gli uffici tecnici comunali, provinciali e quelli dell’Anas, rimbalzando dall’uno all’altro senza ottenere alcuna risposta. Un labirinto nel quale non abbiamo ancora trovato il bandolo di Arianna. Il risultato è che una delle più operose realtà gestite con successo da giovani imprenditori salentini, distintasi per le buone pratiche, è costretta a fermarsi a causa delle inadempienze degli Enti di riferimento o solo per lassismo di alcuni dipendenti…
«A nulla», dichiara Cesare Dell’Anna, direttore artistico di 11/8 Records, «sono serviti i nostri sforzi per rendere la struttura perfettamente funzionante dopo la sua consegna, per farla diventare punto di riferimento sul territorio di attività artistiche di altissimo livello culturale. Non siamo noi a dirlo, ma la nutrita rassegna stampa a livello locale e nazionale che documenta il nostro lavoro. È assurdo, inconcepibile, per me e per il mio staff, essere costretti ad annullare la programmazione artistica per il raggiungimento della quale abbiamo investito mesi di lavoro. Un cartellone che coinvolge artisti internazionali e produzioni esterne. Il danno economico è elevatissimo, ma quello d’immagine è in quantificabile! Posso solo sottolineare con rammarico che a nulla sono valse le nulle trattative intercorse con gli enti titolati a dare risposte». Il nostro laboratorio è - e vuole continuare ad essere - un esempio di come si possono ben investire le risorse pubbliche. Livello Undiciottavi non può essere la testimonianza di come si possono distruggere gli investimenti pubblici e le buone prassi. 11/8 Records ha raccolto la sfida che la Regione Puglia ha lanciato con Bollenti Spiriti, investendo tutte le energie a disposizione sia in termini economici che di risorse umane. Nonostante questo, per il Livello Undiciottavi, le potenzialità di lavorare 365 giorni all’anno e, dunque di portare a regime la struttura, sono state frenate dalle lentezze della macchina burocratica. Non vogliamo accettare che investimenti di tale portata si traducano in fallimento. La nostra casa non diventerà una cattedrale nel deserto per colpa di chi, con approssimazione, non permette di mettere a valore e a tutela un bene comune che ad oggi è costato circa 700.000,00 € (importo che ha riguardato la sola ristrutturazione e riconversione della struttura). In questo particolare momento di recessione, non è giustificabile dichiarare che un fallimento sia figlio della burocrazia o dell’approssimazione e non frutto della crisi.
È facile e retorico dire che in generale, e per i giovani in particolare, non c’è lavoro. Non siamo dipendenti che, sicuri del loro stipendio a fine mese, possono dormire sonni tranquilli, senza riuscire a immaginare cosa significhi costruire con sacrificio un’ipotesi di futuro economico.
Noi il lavoro ce lo siamo costruito, ma di fatto, ci stanno impedendo di continuare a produrre gli ottimi risultati che la nostra azienda ha raggiunto con tanta difficoltà e in così poco tempo.
Da oggi 18 aprile 2012, ad oltranza, invitiamo tutti gli operatori della cultura, organizzatori, artisti, musicisti, giornalisti e tutti gli amici che credono nel nostro “fare cultura”, ad aderire alla nostra petizione e a tutte le iniziative volte a far sì che il Livello Undiciottavi non marcisca nell’indifferenza. Utilizzeremo tutti gli strumenti di tutela per il sacrosanto riconoscimento del nostro diritto.


11/8 Records s.a.s.

Livello Undiciottavi staff

Gli artisti di Human Rights 2012

Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea pittura, scultura, fotografia, grafica, digital art, videoart, interactive art, performances

Dal 28 Aprile al 10 Giugno 2012

Castello di Acaya (Lecce)

martedì 17 aprile 2012

OIL,MUSA E ALICE SOTTO IL CIELO DI ROMA

Continua la programmazione del caffè più "letterato" del quartiere Ostiense. Domenica 22 Aprile 2012 dalle 19:00 alle 23:00 Il Caffè Letterario di Roma ospita le dinamiche tavole illustrative intitolate OIL,MUSA E ALICE a cura dell'artista freelance Stefano PalmaI personaggi nati dalla penna di Palma prendono vita grazie al lavoro della Compagnia Teatrale I Mai di Lunedì Paolo Tommasi, Tania Benuvenuti,Lorenzo Colarusso. Selezione soundtrack di Enrica Chimienti. G.A.










NON MANCATE




sabato 14 aprile 2012

Bomba sul Maxxi. Commissariato dal Ministero dei Beni Culturali



La notizia è stata appena battuta dal MiBac ed è un vero fulmine a cielo forse non proprio sereno.
Le difficoltà di bilancio del MAXXI, di cui ultimamente si era parlato con crescente insistenza, che negli ultimi due mesi erano peggiorate ma che sembravano anche essere state superate, sono arrivate invece a un punto di non ritorno.
Il Consiglio di Amministrazione, composto dal presidente Pio Baldi, Roberto Grossi, in qualità di vicepresidente e Stefano Zecchi, non ha approvato il bilancio per l’esercizio del 2012, che nell’anno precedente aveva già registrato un forte disavanzo e che si ipotizza possa aumentare ulteriormente quest’anno. A causa di questa situazione il Ministero ha avviato le pratiche di commissariamento della Fondazione MAXXI. Si attende la nomina del Commissario, che potrebbe compromettere l’attività espositiva. Mentre meno cupo dovrebbe essere il destino del personale che, essendo ministeriale, dovrebbe essere illecenziabile. Ma al di là di queste valutazioni, resta il fatto che dopo soli due anni di vita, per il primo museo statale d’arte contemporanea, atteso per dieci anni e forte del progetto architettonico di Zaha Hadid lodato internazionalmente, si apre un destino alquanto incerto. Forse è arrivato proprio il momento di ripensare agli investimenti nella cultura.

giovedì 12 aprile 2012

Eventi Correlati

Per chi fosse interessato XIV Settimana della Cultura
dal 14 al 22 aprile 2012 Per tutti gli appuntamenti nella Regione Lazio cliccate il link  

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mercoledì 4 aprile 2012

Human Rights 2012

Esposizione 

collettiva



Human Rights 

2012

dal 28 aprile al 

10 giugno 

2012

Castello di Acaya

Lecce



giovedì 1 marzo 2012

LA SWING ERA DI RAY GELATO


La prestigiosa “carriera musicale” di Mr Ray sembra uscire da un vecchio giradischi, ma in realtà è fatta da centinaia e centinaia di live in giro per il mondo dall’inizio degli anni ottanta fino ad oggi. Ricordando la prima tappa del nuovo tour partito da Roma, la Ray Gelato & His Giants Orchestra si è esibita nei prestigiosi club di Milano, Mosca e Bilbao.
Nonostante il gelo insinuato tra i pesanti cappotti dell’ordinato pubblico dell’auditorium romano e le rigide istruzioni che tuonavano all’interno dell’ampia sala Sinopoli, il composto ingresso sul palcoscenico della Ray Gelato & His Giants Orchestra è durato il tempo dei primi tre brani. 
Il navigato e travolgente swing man Ray Gelato, “considerato uno degli ultimi di una lunga serie di intrattenitori jazz”, dopo aver fatto vibrare l’ancia del suo tenor sax, ha letteralmente infiammato la platea con un variegato ed esplosivo repertorio swing di grande qualità. 
Insieme alla band dei Giants, composta da Oliver Wilby sassofono tenore e soprano, Andy Rogers trombone, Daniel Marsden tromba, Gunther Kurmayr pianoforte, Geoff Gascoyne contrabbasso e Sebastiaan DeKrom batteria, Gelato ha presentato un coreografico e notevole spettacolo dedicato al mitico trombettista ed intrattenitore siculo-americano Louis Prima, nato a New Orleans nei primi decenni del secolo scorso e reso immortale dai suoi celebri brani come “Sing,sing,sing”, “Just a Gigolo”, “Buona Sera” ed “Angelina”. 
L’atmosfera musicale è stata delle più suggestive e la fine maestria tecnica dei sette musicisti ha incantato il pubblico danzante sulle note del più puro swing degli anni trenta. Dalla ritmica e geniale tradizione americana agli evergreen di quella italiana, cosi l’eclettica orchestra made in London sfodera dal repertorio dei classici e brillanti omaggi a Carosone, Fred Buscaglione e Paolo Conte. Mentre la festa italo-inglese-americana continuava, Sebastiaan De Krom si è esibito in un “fuori programma” che, alimentato da un coinvolgente e dinamico “solo” di batteria iniziale, ha ammaliato ritmicamente gli astanti riuscendo a far suonare tutto ciò che gli capitava a tiro di bacchetta, seducente il suono delle bacchette sulle corde del pianoforte. Nel gran finale Ray, dopo aver ballato tra il pubblico, è ritornato sul palco con la stessa carica di sempre bissando, oltre ad “Angelina” e “Sing,sing,sing” musicata nella celebre versione hollywoodiana del 1937 di Benny Goodman, un vorticoso ed incalzante medley strumentale in un classico stile della “Swing Era”. Ray Gelato rielabora con stile contemporaneo,elegante ed ironico quei memorabili stilemi musicali generati dal jazz ed evoluti in un’altra fase nell’affascinante swing; un viaggio corale in un variopinto frammento della storia della musica jazz che merita di essere vissuto, cantato e raccontato.
Giuseppe Arnesano 

giovedì 16 febbraio 2012

Il primo disco degli Yes Daddy Yes/ Senza Religione


recensione pubblicata www.coolclub.it

“Senza Religione” è il titolo dell’album d’esordio dell’accattivante band degli Yes Daddy Yes pubblicato lo scorso 13 Febbraio dall’etichetta fiorentina Urtovox Records. Il giovane quintetto di origine salernitana nasce nel 2005 e, dopo aver vissuto tra le intriganti esperienze dello strumentalismo noise della East Coast ed il Power pop, evolve il sound e la scrittura dei testi in un genere più vigoroso. Dopo varie collaborazioni, premi e numerosi live in giro per l’Italia, la band composta attualmente da Paolo Coppola (chitarra e voce), Fabio Mitrano (batteria e voce), Sergio Loroto (basso), Andrea Benvenuto (chitarra) e Giovanni Barretta (synth-piano e voce), inizia a far parlare di sé. Le tredici tracce di questo primo ed estroverso disco, cariche di ritmiche incalzanti e facilmente orecchiabili, incuriosiscono per l’armonico accostamento tra le variegate ambientazioni sperimentali, sovrabbondanti di accordi synth, e le frenetiche esigenze rockettare d’altri tempi.
Con stile contemporaneo, gli Yes Daddy Yes riempiono i bassi di soluzioni power rock, scivolando distintamente anche in fresche e vivaci sonorità neomelodiche. Forse, l’unica religione è la musica.

Giuseppe Arnesano

venerdì 6 gennaio 2012

lunedì 2 gennaio 2012

Il Futuro della professione




            Ordine dei Giornalisti 
consiglio regionale  
della  puglia                                                              


A tutti gli organi d’informazione
COMUNICATO STAMPA


IL FUTURO DELLA PROFESSIONE

Due assemblee a Lecce e Bari per fare un po' di chiarezza sulla riforma dell'Ordine

Circolano in rete, ripresi anche da autorevoli siti, alcuni articoli sulle sorti dei pubblicisti e più in generale dell'Ordine dei giornalisti. Il testo mette insieme elementi veri, elementi ipotetici ed elementi decisamente inesistenti senza fare alcuna distinzione di sorta. Per iniziare a fare un po' di chiarezza rispetto ai temi che interessano i giornalisti il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia e i rappresentanti pugliesi nel Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti organizzano due assemblee aperte a tutti i colleghi. Lunedì 9 gennaio alle 9.30 presso le Officine Cantelmo di Lecce e martedì 17 gennaio alle ore 9.30 presso la sede dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia di Bari in concomitanza con la riunione del Consiglio regionale dell’Ordine.

Inoltre, l'Ordine nazionale ha avviato una serie di contatti con il governo e ha convocato un Consiglio monotematico (dal 18 al 20 gennaio) per discutere dei problemi posti dalla riforma delle professioni previste dalla legge.


                                                              LA PRESIDENTE
                                                                                            (dott.ssa Paola Laforgia)