lunedì 18 giugno 2012

Le nuove proposte di C.

Sangiorgi live a Parigi

GIULIANO SANGIORGI LIVE A PARIGI IL 23 GIUGNO

OSPITE D’ECCEZIONE DEL CONCERTO DEDICATO ALLA TRADIZIONE MUSICALE SALENTINA “LA PUGLIA SUONA, L’ITALIA BALLA”


Set speciale del leader dei negramaro, accompagnato dal sax di Raffaele Casarano

Giuliano Sangiorgi sbarca in Francia. L’inconfondibile voce e autore di tutte le musiche e i testi dei negramaro sarà lo “special guest” di “Les Pouilles jouent, l'Italie danse”, il grande evento live che si svolgerà sabato 23 giugno presso la Salle des Fêtes de la Mairie a Parigi nell’ambito della Settimana Italiana che ogni anno rinnova un programma di eventi che omaggiano le arti e la cultura del nostro Paese. Dedicato quest’anno alla Puglia, simbolo di un nuovo rinascimento italiano e bacino di energie creative sempre più di risonanza internazionale, il concerto è un viaggio all’interno della tradizione musicale salentina. Accompagnato dal sax del talentuoso Raffaele Casarano (già collaboratore di Paolo Fresu), il leader della rock band italiana chiuderà il concerto dando vita ad un set assolutamente inedito in cui eseguirà al pianoforte alcuni tra i brani più rappresentativi del patrimonio musicale della sua terra d’origine. L’evento è nato da un’idea di Alessandro Coppola, leader della band salentina Nidi d'Arac e direttore artistico di Tarantulae, la società organizzatrice italiana con base a Parigi,  in collaborazione col Municipio parigino e Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale.






sabato 16 giugno 2012

Forse ci siamo...sul nuovo sito di CoolClub.it


Schifano al MACRO


Fonte Exibart
Mario Schifano: una nuova biografia dedicata al grande istrione firmata da Luca Ronchi. Stasera la presentazione al MACRO
pubblicato venerdì 15 giugno 2012
Mario Schifano - Paesaggio TV - 1970 - aniline su tela emulsionata e perspex - cm 42x50 - courtesy Fondazione Marconi, Milano

«Ho passato tutta la vita guardando la televisione. Adesso è lei che guarda me». Sono le parole di Mario Schifano, qualche mese prima di scomparire, dedicate al mezzo sui cui aveva più intensamente, quella televisione che nel suo studio era sempre accesa, che filmava, ri-fotografava, dipingeva insieme alle stelle, alle palme, ai simboli di un'epoca e di Roma. Stasera, al MACRO, Luca Ronchi, già autore di "Tutto -Mario Schifano”, edito nel 2009 da Feltrinelli Real Cinema, presenta il secondo capitolo dedicato al controverso e contraddittorio artista, inaugurando una nuova collana di biografie, promossa da Johan & Levi. Insieme a Ronchi, nato a Milano nel '56, ma a Roma dal 1973, anno in cui aveva anche conosciuto Schifano, parleranno del "Re di Roma” Achille Bonito Oliva, Fulvio Abbate e Stefano Chiodi.
«Mi conoscono anche quelli che non mi conoscono, quindi inventate quello che volete»: "Mario Schifano. Una biografia” racconta anche le intemperanze della vita di uno degli artisti più prolifici e amati, nonché falsificati e chiacchierati, ma anche paradossalmente poco conosciuti del panorama italiano, dove la capitale era anche la protagonista silenziosa che ha affiancato Schifano durante tutta la vita, il suo scenario naturale. A parlare di quest'uomo che "non stava mai fermo, cambiava macchine, abiti e televisori con una rapidità sconvolgente”, che conosceva intellettuali, aristocratici e malavitosi e che di continuo scattava polaroid, che dipingeva rapido spremendo direttamente il colore dal tubetto e che forse è stata l'ultima incarnazione perfetta di "genio e sregolatezza” saranno anche le voci di Furio Colombo, Maurizio Calvesi, Anita Pallenberg, Giorgio Marconi, Fabio Mauri, Marco Meneguzzo, Monica De Bei e Sandro Chia. Ricordi, documenti, aneddoti, racconti: un mosaico di testimonianze ritraggono in modo anche romantico la figura dell'uomo che ripeteva sempre: «the man is nothing , the work is everything».