domenica 31 luglio 2011

Annuncio/ Al via il Locomotive Jazz Festival

Tratto dal quotidiano Il Paese Nuovo: domenica 31 luglio 2011

Nel continuo crescere

Quando la musica s'innamora del circo
Tra gli ospiti Gino Paoli

Tutti in carrozza!!! Da Sogliano Cavour sta per partire il roboante treno del Locomotive Jazz Festival che, dal 2 al 5 Agosto farà tappa in quasi tutto il Salento. Giunto alla sua VI edizione il Jazz Circus e con grande energia diretto dal sassofonista Raffaele Casarano.Ospiti quest’anno Gino Paoli, Paolo Fresu, Don Pasta,Nicola Conte e Dudu Manhenga.

Raffaele Casarano in una fotografia di Sandra De Matteis

venerdì 29 luglio 2011

Cartoline da Roma/ Il lecito e l'illecito


Pubblicato sul quotidiano Il Paese Nuovo il 30 luglio 2011


Particolare del Tevere da Ponte Sisto
Si sa che l’acqua del biondo Tevere non ha mai brillato, ma ancor prima degli ottocenteschi muraglioni di contenimento, le ondulate sponde del grande fiume erano frequentate da commerciati e trafficanti di ogni sorta sia essi nel lecito o nell'illecito. Lugubre fu l’episodio di papa Formoso il quale già cadavere, venne prima processato, mutilato ed infine gettato nel Tevere. Nelle interminabili nottate invernali, questi umidi e desolati viali, carichi di spontanee vegetazioni che fungono da naturale ricovero per qualsiasi specie animale, ospitano anonimi ed infreddoliti clochard che popolano con i loro effimeri focolari i "bassifondi" della Roma odierna. Annualmente, in estate, accade qualcosa di poco cortese nei confronti di questo “non luogo”della capitale e d’improvviso quei lunghi chilometri di asfalto, sui quali poggiano deserte piste ciclabili, si arricchiscono di innumerevoli e seriali stands brulicanti di qualsiasi forma di divertentismo degno della più celebre città dei balocchi.  Tutto questo, oltre ad allontanare gli erranti senzatetto verso improbabili alloggi di fortuna, richiama pubblico, denaro ed inquinamento allo stato puro. E di nuovo...“Commercianti e trafficanti di ogni sorta sia essi leciti o illeciti”, affiancati dalla complicità del turista o connazionale indisciplinato, deturpano, infangano e distruggono i “ricoveri naturali” fatti di arbusti e fogliame vario, l’ordinaria vita silenziosa al dì la dello specchio d’acqua ed il romantico paesaggio d’altri tempi.
Il lordume putrido, dallo sgradevole olezzo che se ben sospinto raggiunge l’attuale livello stradale, si solidifica in un’amalgama di carcasse di alberi sfrondati, lattine, bicchieri ed immondizia varia. L’immonda patina che, snobbata dal distratto e festante cliente, pigramente sonnecchia a filo d’acqua,  può competere con la civiltà dell’uomo contemporaneo?!
Giuseppe Arnesano

sabato 23 luglio 2011

Di tanti amori

Ritratti d'artista/ intervista all'artista Orodè Deoro

pubblicato sul quotidiano il Paese Nuovo il 23 luglio 2011

anche sul blog di PNCULTURE: pnculture.blogspot.com

lunedì 18 luglio 2011